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dimanche 24 novembre 2013

English afternoon - Tè delle cinque come a Londra


Dopo essere stata invitata al meraviglioso e godurioso "Afternoon Tea" realizzato da Laure's Kitchen (https://www.facebook.com/laureskitchen?fref=ts) alla Table d'Hôtes di Rueyres-Treyfayes, ho provato a rifare quasi tutto e mi ha dato molto soddisfazione! Sandwich di pan brioche fatto in casa con mousse di salmone, sandwich di pane di segale con Serac e chutney di mango, tartine con composta di fichi, chèvre/lardo e ruchetta, scones nature da servire con crème double (della Gruyères... miam) e confetture fatte in casa di marroni e fragole, orange posset in bicchierini, Lemon Drizzli cake e mini muffin al cioccolato. Il tutto accompagnato da Hammam tè nero e tè verde Genmaicha. Good afternoon!

Après avoir été invité au magnifique "Afternoon Tea" de Laure's Kitchen (https://www.facebook.com/laureskitchen?fref=ts) à la Table d'Hôtes Rueyres-Treyfayes, j'ai essayé de refaire presque tout et m'a donné beaucoup de satisfaction! Sandwich de pain brioche fait maison avec de la mousse de saumon, sandwich sur pain de seigle avec Serac et chutney de mangue, tartes à la compotée de figues, chèvre / bacon et salade de roquette, scones servis avec crème double (de la Gruyères miam ... ) et de confitures maison marrons et fraise, Orange Posset en spetits verres, Lemon Drizzli cake et mini muffins au chocolat. Le tout accompagné par Hammam thé noir et Genmaicha thé vert. Good afternoon!



dimanche 17 novembre 2013

Donuts

Quando guardavo i Simpsons mi sono sempre chiesta cosa avessero di così speciale queste ciambelle tanto adorate da Omer. Il mio inconscio le ha da sempre archiviate nello scaffale "cibo spazzatura" e da allora ci sono rimaste. Fino a quando, un giorno al bar insieme ad alcuni piccoli amici, le ho riviste e naturalmente hanno catalizzato i loro sguardi e le loro papille gustative ed in coro hanno esclamato "Donuts!!!". In effetti erano bellissime ed invitanti. Da fissata per l'alimentazione sana quale sono non le ho comprate, nonostante le varie proteste che ne sono sorte... Ma arrivata a casa l'idea di realizzarle mi frullava nella testa. Allora ho incominciato la ricerca per poterle riprodurre e ho aspettato di poter avere tempo a sufficienza per riuscire a realizzarle. Infatti il procedimento è stato un po' lungo, insomma si deve iniziare la sera prima per averle pronte a merenda del giorno successivo (a causa delle varie lievitazioni e cottura). Anche perchè non usando margarine e grassi idrogenati vari, la loro freschezza e friabilità non dura per molto e dovranno essere quindi consumate subito. Non vi preoccupate, i bambini (e non) impazziranno e verranno spazzolate in un  attimo. Non vi dico la soddisfazione di passare da vecchia megera che non fa contenti i bambini comprandogli un "innocuo dolcetto" a maga dei Donuts nel giro di pochi giorni.
Non sto a riscrivere tutta la ricetta perchè ho seguito alla lettera quella del mitico blog Giallo Zafferano (http://ricette.giallozafferano.it/Donuts.html)

Panini al cioccolato

Era da tanto che studiavo una ricetta per ottenere dei panini al cioccolato, morbidi, ben lievitati e con un'impressione di godurioso, ma con una base super sana. Ecco la conclusione dei miei studi. E' un collage di ricette che ho assemblato per creare i miei personalissimi panini. Non posso neanche tradurre in francese il titolo perchè "Pain au chocolat" ha tutta un'altra accezione e quindi si chiameranno "Panini al cioccolato" anche per i francofoni o meglio: "Paninì al cioccolatò"!

Ingredienti per circa 12/15 panini:
60 ml di olio
50 g di burro
4 cucchiai di zucchero
1 cubetto di lievito di birra (25 g)
100 ml di latte tiepido
1 uovo
1 presa di sale
400 g di farina 0
100 g di farina integrale
75 g di gocce di cioccolato (o cioccolato fondente in pezzetti)

Sciogliere il lievito nel latte tiepido con un cucchiaio di zucchero e lasciare riposare fino a quando non si forma schiuma in superficie.
Miscelare le farine e il sale in una ciotola.
Preparare a parte la miscela "liquida" sbattendo con le fruste l'uovo e lo zucchero, in seguito aggiungere l'olio e il burro sciolto e lasciato raffreddare.
Aggiungere il composto con lievito e latte alla farina e in seguito la miscela liquida. 
Impastare il tutto molto bene, anche per 10 minuti, fino a formare una palla omogenea.
Adagiare l'impasto in una ciotola, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare 3/4 ore nel forno spento, ma con la luce accesa.
Stendere l'impasto su una superficie coperta da carta da forno fino a ottenere un'altezza di 1 cm. 
Distribuirvi in modo uniforme il cioccolato, schiacciandole nell'impasto con l'aiuto del mattarello.
Tagliare delle strisce di 3/4 cm per 15/18 cm e arrotolarle su se stesse partendo dal lato corto fino a formare delle chioccioline.
Lasciare lievitare ancora una o due ore sulla placca da forno coperta di carta da forno.
Cuocere in forno a 180° per 15 minuti.


dimanche 25 août 2013

Gelo di anguria

Lo so, lo so, state tornando dalle vacanze, state pensando a come si potrà mai riuscire a riabituarsi alle scarpe chiuse e a come si riuscirà a conciliare il corso di nuoto con quello di musica, l'appuntamento dal dentista e la voglia di iscriversi al corso di pilates... Bene voi avete ancora un po' di tempo, da noi domani si ricomincia la scuola e perchè non darsi una bella mazzata finale utilizzando l'ultimo giorno di vacanza per realizzare ricette a tema "Nostalgia d'estate"?
Ho trovato questa ricetta creativa (e altre, prossimamente su questo canale) su Sale & Pepe Kids (http://www.saleepepe.it/notizie-varie/rivista-mensile-sale-e-pepe.html), ci sono tante idee simpatiche e facilissime per creare in cucina, e non, con i bambini.

Ingredienti:
1 kg di anguria
40 g di amido di frumento
zucchero (facoltativo)
120 g di marzapane pronto 
colorante alimentare verde
zucchero a velo
50 g di gocce di cioccolato

Procedimento:
Private l'anguria della buccia, tagliatela a pezzi e schiacciatela in un setaccio per ricavare il succo, meglio ancora se avete l'accessorio del robot per fare le centrifughe.
Stemperate l'amido in una casseruola con poco succo, poi versate il resto e, se l'anguria non è abbastanza dolce, un poco di zucchero. Portate a bollore, sul fuoco al minimo (se no si formeranno degli orribili grumi), e cuocere 4-5 minuti. Versate in una teglia a cerniera di 20/22 cm e fate raffreddare. 
Passate in frigo 6 ore.
Dividete in due parti il marzapane e tingetene una con qualche goccia di colorante. Stendete entrambe a 3-4 mm sul piano cosparso di zucchero a velo. Sformate la gelatina, tagliatela a fette e decoratele con la "buccia" ricavata da 2 strisce di marzapane, 1 neutra  e  1 verde, e qualche goccia di cioccolato.

mercredi 3 juillet 2013

Regalo per le maestre della scuola dell'infanzia






Ci risiamo... Cosa regalare alle maestre alla fine dell'anno scolastico? Una bellissima borsa-capolavoro disegnata in esclusiva da Benedetta (6 anni). Buone vacanze!

lundi 1 juillet 2013

Cuscino "Amicizia" - Punto dritto e appliqué

Cuscino "Amicizia"
Dopo aver adorato dal primo istante il cuscino di Zut (http://atelier-zut.over-blog.com/article-coussin-zut-sous-mon-parapluie-105603351.html) ho provato a riprodurne uno "a modo mio", lo so perde in poesia, ma sono già soddisfatta. Come ho fatto? Ho disegnato sulla tela prendendo ispirazione dalla stessa illustrazione di Csil (http://csil.ultra-book.com/) e ho ricamato con punto dritto. Devo solo imparare a mettere le cerniere!

samedi 29 juin 2013

Semifreddo ai pistacchi e lamponi - Parfait pistaches et framboises

Semifreddo ai pistacchi e lamponi
Ricetta perfetta per l'estate (Version en français dessous). Un'altra ricetta ispirata da Benedetta Parodi. (http://imenudibenedetta.blogspot.com/2013/05/semifreddo-ai-pistacchi-e-fragole.html)


Ingredienti
    • per il croccante
  • 100 gr di pistacchi
  • 120 gr di zucchero
  • 2 cucchiai di acqua
    • per la salsa alle fragole
  • 40 gr di zucchero
  • 125 gr di lamponi (anche surgelati)
  • succo di limone qb
    • per la crema
  • 2 cucchiai di zucchero a velo
  • 2 tuorli
  • 250 gr di ricotta
  1. Tritare i pistacchi al mixer.
  2. Sciogliere lo zucchero in un pentolino con 2 cucchiai d'acqua, lasciare caramellare senza mescolare fino a quando il colore diventa marroncino e si formano le bolle.
  3. Aggiungere i pistacchi al caramello, mescolare velocemente poi stenderlo tra due fogli di carta da fornoil più finemente possibile.
  4. Per la salsa, mettere in un pentolino i lamponi  con zucchero e succo di limone e far cuocere per qualche minuti a fiamma dolce.
  5. Per la base della crema sbattere i tuorli con lo zucchero a velo, poi aggiungere la ricotta e amalgamare.
  6. Una volta raffreddato, tritare metà del croccante e unirlo alla crema, amalgamando il tutto.
  7. Riempire le coppette con questa crema e metterla a raffreddare in freezer per almeno due ore.
  8. Servire completando con la salsa di lamponi frullata e croccante di pistacchi tagliato a pezzetti.
Recette parfaite pour l'été.
 
Ingrédients

        - pour le croustillant:
     100 grammes de pistaches
     120 grammes de sucre
     2 cuillères à soupe d'eau
        - Pour la sauce aux framboises:
     40 grammes de sucre
     125g de framboises
     jus de citron au goût
        - pour la crème:
     2 cuillères à soupe de sucre en poudre
     2 jaunes d'oeufs
     250 g de Ricotta

     Hacher finement les pistaches au mixer.
     Dissoudre le sucre dans une casserole avec 2 cuillères à soupe d'eau et laissez caraméliser.
     Ajouter les pistaches hachés au caramel, mélanger rapidement puis l'étaler entre deux feuilles de papier sulfurisé, le plus finement possible.
     Pour la sauce, mettre dans une casserole les framboises hachées avec le sucre et le jus de citron et laisser cuire quelques minutes à feu doux.
     Pour la base de la crème battre au fouet les jaunes d'oeufs avec le sucre, puis ajouter la Ricotta et mélanger.
     Une fois refroidie, passer au mixer la moitié du croustillant et l'ajouter à la crème, mélanger le tout.
     Remplissez les tasses avec la crème et laisser refroidir au congélateur pendant au moins une deux heures.
     Servir avec la sauce de framboises et le
croustillant de pistaches .

jeudi 6 juin 2013

Peperoni con mozzarella e capperi - Poivrons à la Mozzarella et aux câpres



Barchette di peperoni con mozzarella e capperi

3 grandi peperoni
16 pomodorini
6 c. c. capperi
mozzarella (si può sostituire con feta)
basilico
olio extra vergine di oliva
sale

Tagliare i peperoni a metà, togliere i filamenti bianchi interni e i semi.
Tagliate i pomodori in quarti.
Disponete i peperoni su una teglia foderata di carta forno e riempire con pomodori, capperi, un filo d'olio e sale. Cuocere in forno per 10 minuti a 220 gradi e 20 minuti a 180.
Raffreddare e cospargere con pepe, mozzarella sbriciolata e foglie di basilico.


 
Poivrons à la Mozzarella et aux câpres

3 gros poivrons
16 tomates cerises
6 c. c. câpres
Mozzarella (ou feta)
basilic
extra vierge huile d'olive
sel

Couper les poivrons en deux et les nettoyer de fils blancs internes et les graines.
Couper les tomates en quartiers.
Disposer les poivrons sur une plaque de cuisson recouverte de papier sulfurisé et remplissez de tomates, de câpres, un peu d'huile d'olive et le sel. Cuire au four pendant 10 minutes à 220 degrés et 20 minutes a 180.
Laisser refroidir et saupoudrer de poivre avec mozzarella émiettée et les feuilles de basilic.

vendredi 24 mai 2013

Mini cheesecake au fruit de la passion

Mi sono iscritta ad un concorso di cheese cake con le mie mini cheesecake al frutto della passione. Sono stata selezionata nelle "Top Ten" adesso per vincere (un robot da cucina!) servono le stelline. Chi mi vota? Il link è http://www.philadelphia.ch/philadelphia3/page?locale=chfr1.

Toutes nos félicitations, chère Star de gâteau!
Plus de 350 recettes de gâteaux créatives ont été envoyées pour le concours «Philadelphia recherche les stars des gâteaux». Ton gâteau été nominé par notre jury et est maintenant sur le Cakewalk. Pour gagner le premier prix, il faut obtenir le plus possible d'étoiles!
C'est aujourd'hui que commence le vote, aussi parles-en vite à tes amis et fais-les voter pour ta tarte sur
http://www.philadelphia.ch/philadelphia3/page?locale=chfr1.
 
 
 
 
Je trouve très sympa servir des mini cheesecakes aux invités, c'est moins traditionnel mais sûrement plus scénographique.        
Ce gâteau a été fait avec:
Philadelphia Nature

Ingrédients

Pour la base:
100 grammes de biscuits (ou biscottes pour une version allégée)
60 grammes de beurre
25 grammes de sucre
Pour la garniture:
500 g de Philadelphia
100 grammes de sucre
20 grammes de farine
3 oeufs
40 ml de crème
une gousse de vanille
confiture de fruit de la passion ou tropical

Préparation

Hacher grossièrement les biscuits au mixer et mélanger dans un bol avec le beurre fondu.
    Former une base avec les biscuits hachés dans des moules à muffins, en appuyant avec les doigts et mettre au réfrigérateur pour solidifier.
     Pendant ce temps préparer la crème. Fouetter au mélangeur le Philadelphia avec le sucre et la farine pendant environ trois minutes.
     Ajouter au mélange les oeufs, un à la fois, en mélangeant bien.
     Mélanger la crème et enfin la vanille (ouvrir les gousses et cueillir le centre avec un couteau).
     Remplissez avec un cuillère les mini-croûtes de biscuit.
     Cuire le tout à 175°C pendant 15 minutes, puis baisser le four à 120°C et terminer la cuisson dans environ 45-60 minutes.
     Décorez avec de la confiture de fruit de la passion.

mardi 14 mai 2013

lundi 29 avril 2013

Disegna il tuo pupazzo, Dessine ton doudou, Make your own doudou

Lily fée disegnata da Benedetta (6 anni)


Nuova rubrica! Disegna il tuo pupazzo. Mi sono liberamente ispirata al GE-NIA-LE Blog Zut. Adorabili i suoi pupazzi "Doudou Paul" (http://atelier-zut.over-blog.com/), ne ho ancora tanta di strada da percorre! Comunque mi è venuta voglia di abbandonare un attimo la strada delle bamboline realistiche per dare sfogo alla fantasia dei miei bambini. Anche la mia amica della Tana Creativa me lo aveva suggerito: "Perchè non creare pupazzi dai disegni dei bambini?". Effettivamente quali migliori stilisti e creativi si possono trovare in circolazione se non i mini designers che abbiamo in casa? Pubblicherò a breve anche lo scoiattolo disegnato da Alessandro (8 anni).

samedi 20 avril 2013

Macarons au Caramel à la fleur de sel

Macarons
Mi sono innamorata di questi dolcetti, tipicamente francesi, passeggiando per le strade di Annecy, davanti alla vetrina di una pasticceria sono rimasta a bocca aperta, catturata dalla perfezione e dalla disposizione cromatica di questi dolcetti. I Macarons sono delle piccole meringhe realizzate con farina di mandorla, ripieni di creme diverse a seconda del colore scelto. Come sono tornata a casa ho provato a rifarli. Tentativo n. 1: un vero disastro. Con la mia attrezzatura da casalinga disperata ero riuscita a creare un mare di simil-meringa tendente alla gomma da masticare che si era appiccicata su tutta la superficie della placca da forno. Avevo anche chiesto l'aiuto di mio marito nel versare lo sciroppo mentre io con il frustino montavo gli albumi. Dopo altri tentativi fantozziani ho studiato meglio la situazione e mi sono attrezzata con il materiale fondamentale: termometro da cucina, planetaria, sac à poche. Poi ci vuole un piano d'attacco: non avere fonti di distrazione, preparare in ciotole tutti gli ingredienti già pesati prima di cominciare ed essere molto precisi nei passaggi e nelle dosi. Che soddisfazione quando attaccata al vetro del forno vedevo che si stava formando la caratteristica coroncina che circonda le meringhe! 
In questa versione non ho usato il colorante alimentare, non ne sono una particolare sostenitrice, ma sono consapevole che l'aspetto scenografico dei Macarons stia nei vari colori con i quali si possono presentare. Vi assicuro però che sono buonissimi anche in versione "nature". I Macarons non si possono mangiare tutti subito, a meno che non abbiate invitato una dozzina di amiche a prendere il tè, ma si possono congelare e tirare fuori dal congelatore 6 ore prima di essere serviti nuovamente. Ultima raccomandazione, attenzione nel manipolare il caramello: é ustionante.

Ricetta per circa 36 macaron:

Per la meringa all'italiana:
60 g albumi
150 g + 35 g di zucchero semolato
1 dl d'acqua

Per la pasta di mandorla:
150 g di zucchero a velo
150 g di farina di mandorle (la più fine possibile)
60 g albumi
Un pizzico di sale
Colorante alimentare (facoltativo)
(per i macarons al cioccolato sostituire 15 g di farina di mandorle con 15 g di cacao amaro)

Realizzazione delle meringhe (coques):
Pesare tutti gli ingrdienti e disporli in ciotole.
Passare al setaccio la polvere di madorle con un setaccio a grana non troppo fine.
Assicurarsi che gli albumi siano seperati dal tuorlo almeno da due giorni, conservarli in frigorifero e utilizzarli a temperatura ambiente, quindi fuori frigo da almeno 6 ore (questo è quello che mi è stato insegnato, li ho fatti anche con albume appena separato e sono veniti bene lo stesso).
Mettere gli albumi nella planetaria a velocità 1.
In un pentolino mettere i 150 g di zucchero semolato e il decilitro d'acqua (anche meno, deve ricoprire a filo lo zucchero, non di più se non ci mette troppo ad andare in temperatura).
Mettere il fornello al massimo (per induzione 9).
Nel frattempo, facendo sempre attenzione al caramello, aumentare a 2 poi a 4 la velocità della planetaria quando gli albumi sono abbastanza spumosi, ma non ancora montati, versare a pioggia i 35 g di zucchero semolato sempre senza smettere di montare gli albumi. Aumentare la velocità a 8.
Il metodo migliore per capire quando il caramello è pronto è avere un termometro da cucina. La temperatura deve salire a 115° C quindi togliere un secondo dal fuoco quando raggiunge 105/107 ° C si versa a filo poco alla volta, direttamete sugli albumi, non sui bordi del boccale se no il caramello si indurisce subito e non si mescola al resto (fare coincidere la temperatura con il momento in cui gli albumi sono montati).  Queste operazione vanno effettuate mentre la planetaria contuinua a montare gli albumi.
Aggiugere il colorante e diminuire a 4 la velocità continuando a mescolare fino al raffreddamento del composto (meringa all'italiana).
Aspettando il raffreddamendo della meringa passare al setaccio la farina di mandorle e 150 g di zucchero a velo. Incorporare i 60 g di albumi rimasti e lavorare con una spatola fino ad ottenere una pasta omogenea. Spalmarla sui pordi e sul fondo di una grossa terrina. Incorporare la meringa italiana a questa pasta mettendola nel centro del recipiente con una spatola larga. Questa operazione si chiama “macaroner” bisogna fare il seguente movimento: una linea retta verticale che parte dal centro e va fino alla parte opposta del recipiente verso di noi e poi circolare orario ai bordi del recipiente, ripetere quento movimento per quattro/cinque volte fino ad ottenere un nastro che ricade dalla spatola senza rompersi. Il composto diventa leggermente brillante. Non lavorare troppo per non rischiare di far sgonfiare la meringa, ma abbastanza per ottenere un composto omogeneo.
Preriscaldare il forno a 150/160° C.
Preparare una placca da forno ricoperta di carta antiaderente e con l'aiuto di un sac à poche grande, formare delle piccole sfere di 3 o 4 cm di diametro. Cercare di distanziarle abbastanza perché si allargheranno leggermente. Lasciare riposare le sfere sulla placca 10/15 minuti prima di infornorle.
A questo punto si possono spolverare con una leggera decorazione sulla superficie delle meringhe: farina di nocciole, pistacchi in pezzetti, farina di cocco, sesamo, papavero.
Mettere al forno per 12/15 min.
Togliere dal forno e lasciare raffreddare sulla placca.

Caramello al Fleur de Sel (o semplicemente sale grosso):

100 g di zucchero semolato
80 g di panna fresca al 35% di grassi
30 g di burro
3 g di fleur de sel o sale grosso

Scaldare lo zucchero ricoperto di acqua a filo in una pentola, fino all'ottenimento di un bel colore ambrato (non troppo scuro, non deve essere marrone!).
Incorporare la panna tiepida (non deve essere fredda) fuori dal fuoco. Aggiungere il burro e lasciare cuocere a fuoco dolce fino a quando si sia completamente sciolto. Lasciare raffreddare e incorporare il sale (lasciare raffreddare bene se no il sale si scioglie e non c'è più la piacevole sorpresa di sentirlo sotto i denti e poi il caramello sarebbe troppo liquido e una volta disposto sulle meringhe colerebbe da tutte le parti!). Posizionare con un cucchiaino una piccola parte di composto sulla parte piatta di una meringa e richiudere con un'altra realizzando una leggera pressione. Lasciare almeno 6 ore in frigo prima di servire.


lundi 11 mars 2013

Pretzel o Brezel

Pretzel

E' da quando sono andata in vacanza in Germania che volevo provare a farli. Il segreto sta nello strutto (alla faccia dei grassi saturi) che li mantiene belli fragranti per più giorni. Se non riuscite a reperire lo strutto va bene anche il burro. Sono molto scenografici da sistemare nel cestino del pane quando si hanno ospiti, oppure, come fanno i tedeschi nei famosi "Bier Garten", accompagnati ad una bella birra a fine pomeriggio quando si torna dal lavoro. Ho trovato questa ricetta sul ricettario della mia adorata planetaria Kitchen Aid, l'ho modificata per renderla fattibile anche a chi ne è sprovvisto. Anche se, secondo me, tutti gli aspiranti pasticceri/panettieri casalinghi dovrebbero averne una! Lo so, lo conosco anch'io il valore terapeutico di una bella impastata a piene mani, ma non si può stare tutto il giorno con le mani in pasta no?


Procedimento:

Sbriciolate il lievito in un recipiente con lo zucchero, l'acqua e il latte (tiepidi per favorire la lievitazione). Lasciare riposare per 30 minuti o fino a quando il lievito comincia ad "agire" creando in superficie la classica schiumetta. Nel frattempo in un contenitore capiente mescolare la farina, il sale (che a seconda dei gusti va da un pizzico ad un cucchiaio) e lo strutto ammorbidito. Incorporate il composto con il lievito e lavorate il tutto dapprima con un cucchiaio e poi sulla spianatoia per almeno 7 minuti (sempre segreti per far avviare correttamente la lievitazione) fino ad ottenere un impasto omogeneo. Rimettete in una terrina e coprire con un canovaccio umido e lasciate lievitare in luogo tiepido per 2 ore (potete metterlo in forno con solo la luce accesa, il calore della lampadina permetterà di raggiungere un leggero teporino perfetto per la lievitazione).
Preriscaldate il forno a 200° C. Ribaltate il composto sulla spianatoia senza farina (altrimenti non si riescono a formare le striscie) cercando di sgonfiare l'impasto. Dividete il tutto in 10-12 porzioni e realizzate dei salamini lunghi circa 40 cm con sezione di 1 cm, non preoccupatevi, anche se non riuscirete ad arrivare a queste misure i Pretzel verranno buonissimi lo stesso. Afferrate le estremità di ogni striscia e fate una specie di cappio. Incrociate le estremità due volte, poi schiacciatele su entrambi i lati del centro. Ripetete per ogni striscia di impasto.
Sistemate i pretzel su teglie unte o ricoperte di carta da forno. Mescolate l'uovo con un cucchiaio di acqua e spennellateli. Cospargete la sommità di semi di sesamo, papavero o sale a seconda dei vostri gusti e fate cuocere per 20 minuti o fino a che risultino leggermente dorati, non troppo perchè altrimenti rimarranno secchi.
Prosit!


C'est depuis mes vacances en Allemagne que je voulais essayer la recette. Le secret réside dans le saindoux (oubliés les gras saturés) qui maintient leur fragrance magnifique pendant plusieurs jours. Si vous ne trouvez pas le saindoux le beurre ça va très bien aussi. Ils font leur belle figure dans la corbeille à pain quand vous avez des invités, ou, à la mode des Allemands dans les fameux "Bier Garten", accompagné d'une bonne bière dans l'après-midi quand on revient du travail. J'ai trouvé cette recette sur le livre de mon aimé mixer Kitchen Aid, je l'ai modifié pour qu'il soit possible même pour ceux qui ne l'ont pas. Bien que, à mon avis, tous les pâtissiers/boulangers en herbe devrait en avoir un! Je connais bien la valeur thérapeutique d'un mélange des deux mains, mais vous ne pouvez pas rester toute la journée avec les mains dans la pâte!

Ingrédients:

500g de farine
une pincée de sel
25 g de lévure de boulangerie fraîche
10 g de sucre
70 g de saindoux
125 ml de lait tiède
125 ml d'eau tiède
1 oeuf
graines de sésame
graines de pavot 
fleur de sel
 
Procédure:

Émietter la levure dans un saladier avec le sucre, l'eau et le lait (tiède pour favoriser la hausse). Laisser reposer pendant 30 minutes ou jusqu'à ce que la levure commence à «agir», création de la mousse classique sur la surface. Pendant ce temps, dans un grand récipient, mélanger la farine, le sel (selon votre goût qui varie d'une pincée à une cuillère à soupe) et le saindoux ramolli. Remuer le mélange de farine avec le mélange de levure avec une cuillère, puis renverser sur une surface de travail et melangez pendant au moins 7 minutes (toujours des secrets à succès pour la hausse) jusqu'à vous obtiendrez un mélange homogène. Mettre dans un bol et couvrir d'un linge humide et laisser lever dans un endroit chaud pendant 2 heures (vous pouvez le mettre dans le four avec juste la lumière, la chaleur de l'ampoule permettra une légère chaud parfait pour la hausse).

Préchauffer le four à 200° C. Renverser le mélange sur une surface de travail sans farine (sinon, vous ne pouvez pas former des "saucisse" de pâte) en essayant de dégonfler la pâte. Diviser en portions et 10-12 morceaux en faisant des saucisses d'environ 40 cm de long avec une section de 1 cm, ne vous inquiétez pas, même si vous n'obtiendrez pas ces mesures, les Pretzel seront très bon quand même. Saisissez les extrémités de chaque bande et faites une sorte de boucle. Répétez l'opération pour chaque bande de pâte.

Placer les bretzels sur des plaques graissées ou recouvertes de papier sulfurisé. Mélanger l'oeuf avec une cuillère à soupe d'eau. Saupoudrer le dessus avec des graines de sésame, graines de pavot ou de fleur de sel selon votre goût et laissez cuire pendant 20 minutes ou jusqu'à quand elles soient légèrement dorées, pas trop parce que sinon ils resteron secs.

Prosit!

vendredi 1 mars 2013

Tegole della Valle d'Aosta

Tegole della Valle d'Aosta
Avete avanzato degli albumi? Avete ancora cestini carichi di nocciole della vostra piantagione? Avete delle mandorle in dispensa che chiedono l'eutanasia o semplicemente un marito con alto tasso di colesterolo? Bene allora prendete tutti questi ingredienti (il marito lasciatelo pure in pace) e in meno di cinque minuti avrete il preparato per ottenere delle squisitissime tegole valdostane. Cinque minuti per il preparato e quaranta minuti per riuscire a cuocerle tutte. Infatti non bisogna distrarsi molto durante la cottura perchè un attimo prima sono ancora mollicce e un attimo dopo sono già quasi nere. Mi raccomando devono essere conservate ben chiuse in un contenitore, basta poco perchè perdano la loro caratteristica croccantezza (cronch). E che profumo quando si apre quella scatola!

Ingredienti:
- 200g di zucchero
- 80g di nocciole
- 80 g di mandorle
- 4 albumi
- 60 g di burro morbido
- 60 g di farina 00

Sistemate le nocciole e le mandorle su una placca rivestita di carta da forno e fate cuocere a 200°C per 5 minuti fino a quando risulteranno più scure e profumate (passaggio molto importante per dare un buon aroma ai biscotti). Tritare la frutta secca nel mixer. Aggiungere gli altri ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo, il burro per la versione light si potrebbe anche omettere.
Sulla placca del forno foderata stendere un cucchiaino di composto e allargarlo bene senza preoccuparsi de vederlo troppo fine.
Cuocere a 180°C per 7-8 minuti.
Lasciare raffreddare 5 minuti sulla placca prima di staccarle e riporle in un contenitore ermetico che lascerete stappato fino a quando si saranno raffreddate completamente.


Vous avez un excès de blancs d'œufs? Vous avez des corbeilles pleines de noisettes de votre plantation? Vous avez des amandes dans le garde-manger demandant l'euthanasie ou tout simplement un mari avec un cholestérol élevé? Eh bien prenez tous ces ingrédients (le mari laissez le en paix) et en moins de cinq minutes, vous obtiendrez le préparé pour les délicieuses tuiles de la Vallée d'Aoste. Cinq minutes pour la préparation et quarante minutes pour réussir à cuire tout. En fait, nous ne devons pas nous laisser distraire trop pendant la cuisson, car juste avant sont encore molles et un instant plus tard, presque noires. Faites attentions qu'elles soient conservées fermées dans un conteneur hermétique, car elles vont perdre leur caractéristique aspet croquant (cronch). Et ce parfum lorsque vous ouvrez la boîte!

ingrédients:

- 200g de sucre

- 80g de noisettes

- 80 g d'amandes

- 4 blancs d'œufs

- 60 g de beurre,

- 60 g de farine 00

Placez les noisettes et les amandes sur une plaque à pâtisserie recouverte de papier sulfurisé et cuire au four à 200 ° C pendant 5 minutes jusqu'à ce qu'ils soient plus sombre et parfumée (étape très importante pour donner un bon goût aux biscuits). Hacher les fruits secs dans un mélangeur. Ajouter le reste des ingrédients jusqu'à ce que le mélange soit lisse, le beurre pour la version légère, peut être omis.

Étendre, sur une plaque recouverte de papier, une cuillère de mélange et l'étaler bien sans se soucier de le voir trop fin.

Cuire au four à 180 ° C pendant 7-8 minutes.

Laisser refroidir 5 minutes avant de retirer les biscuits de la plaque. Placer les tuiles dans un récipient hermétique laissé sans couvercle jusqu'à quand ils aient complètement refroidi.

dimanche 24 février 2013

Torta Caprese


Quanto è golosa questa torta? Una leggera crosticina che nasconde un cuore morbido e cioccolatoso. Per sentirmi meno in colpa quando la offro dico sempre che è una torta senza farina e senza lievito, ma ometto i sottotitoli che passano nella mia testa "sì, sì, senza farina, ma con un sacco di altre cose", quindi gente a dieta astenersi. Oppure fate come faccio io quando voglio offrire un dessert leggero: pere caramellate (prossimamente la ricetta) un cucchiaio di gelato alla vaniglia o alla crema (quello buono del gelataio di fiducia, meglio se fatto in casa) e con un quadratino di questa torta, tutto nello stesso piattino. So cosa state pensando, non è affatto dietetico neanche così, ma almeno evitiamo di mangiarne tre fette una dietra l'altra. Aspetto bambini: se avete bambini schizzinosi che non amano i "pezzetti delle mandorle" a breve pubblicherò un'altra torta cugina della caprese senza mandorle. Se avete invece bambini buongustai apprezzerranno, ma attenzione è ricca di grassi quindi quantità limitate! Bando alle chiacchere e magari passiamo ai fatti.
La ricetta che ho provato è tratta dal libro di Benedetta Parodi "Benvenuti nella mia cucina" e mi è venuta bene al primo tentativo.

Ricetta:
Ingredienti per 6 persone:
- 300 g di mandorle pelate
- 250g di cioccolato fondente
- 250 g di burro
- 200 g di zucchero
- 5 uova
- zucchero a velo per guarnire

Far tostare le mandorle sulla placca foderata di carta da forno a 200° C (forno ventilato) per circa 10 minuti fino a che non si siano scurite e profumate. Passarle nel mixer. In un pentolino scaldare il cioccolato a tocchetti con qualche cucchiaio d'acqua. Aggiungere il burro a pezzetti e lo zucchero fino a ottenere una bella crema omogenea. Spegnere il fuoco e incorporarvi i tuorli d'uovo. A parte montare gli albumi a neve ferma . A questo punto unire tutti gli ingredienti nel seguente ordine: amalgamare le mandorle alla crema di cioccolato, burro,zucchero e uova e in seguito gli albumi, facendo attenzione a non smontarli. Foderare una tortiera di carta da forno e far cuocere in forno statico a 180°C per circa 45 minuti. Lasciare raffreddare molto bene prima di manipolarla perchè dopo la cottura risulta molto fragile e ancora "molliccia". Spolverare di zucchero a velo. E Miam!

Comment ce gâteau est délicieux? Une croûte légère qui cache un cœur tendre de chocolat. Pour me sentir moins coupable quand je l'offre, je dis toujours que c'est un gâteau sans farine et sans levure, mais j'omets les sous-titres qui passent dans ma tête "oui, oui, pas de farine, mais avec beaucoup d'autres choses", s'abstenir si en régime. Ou bien ce que je fais quand je veux offrir un dessert léger: poires caramélisées (recette bientôt) une cuillerée de crème glacée à la vanille ou à la crème (de bonne qualité, de préférence fait maison) et un petit carré de ce gâteau, tous dans le même plat. Je sais ce que vous pensez, ce n'est pas l'alimentation légère de toute façon, mais au moins ce truc peut nous éviter d'en manger trois tranches tout de suite. Côté enfants: si vous avez des enfants difficiles qui n'aiment pas les "morceaux d'amandes" bientôt je publierai la recette d'un gâteau "cousin"  sans amandes. Si, au lieu, vous avez des enfants gourmet, ils aimeront, mais attention, la quantité de graisse est élevé , donc limitez! Alors c'est le temps d'agir.La recette que j'ai essayé est parue dans le livre de Benedetta Parodi "Bienvenue dans ma cuisine" et j'ai eu du premier coup.Recette:Ingredients pour 6 personnes:- 300 g d'amandes décortiquées- 250g de chocolat noir- 250 g de beurre- 200 g de sucre- 5 oeufs- Sucre en poudre pour la garnitureFaire griller les amandes sur une plaque recouverte de papier sulfurisé à 200 ° C (ventilateur du four) pendant environ 10 minutes jusqu'à ce qu'ils soient dorés et odorants. Mettez-les dans un mélangeur. Dans une casserole, chauffer le chocolat en petits morceaux avec quelques cuillères à soupe d'eau. Ajouter le beurre et le sucre jusqu'à obtenir une crème bien lisse. Eteignez le feu et incorporer les jaunes d'œufs. Battre les blancs d'œufs en neige ferme. À ce stade, ajouter tous les ingrédients dans l'ordre suivant: mélanger les amandes à la crème au chocolat, le beurre, le sucre et les oeufs puis les blancs d'oeufs, en faisant attention de ne pas les supprimer. Tapisser un moule à pâtisserie de papier sulfurisé et cuire au four à 180 ° C pendant environ 45 minutes. Laisser refroidir complètement avant de manipuler car après cuisson est très fragile, et toujours "moelleuse". Saupoudrer de sucre en poudre. Et Miam!

Lucette

Lucette


Francine e Ludivine

Francine e Ludivine